Con l’ausilio delle macchine self-acting di ultima generazione installate ad Ottobre 2021, lo stoppino uscito dal divisore di carderia, si trasforma nel filato desiderato, con il titolo richiesto e le giuste torsioni a metro.
Con la tipica lavorazione di filatura della filandra, adatta alle fibre più nobili, le fibre parallelizzate lungo un asse, assumono la forza e la resistenza attraverso le torsioni. Un movimento armonico di più elementi contemporaneamente stira, torce e avvolge il nuovo filato sul fuso.
Macchine totalmente automatizzate controllate anche da remoto, in cui ogni singolo dato di velocità, numero di giri, alimentazione etc, viene ottimizzato per esaltare le qualità del nuovo filato.